Chez Charlotte Spleen

C'è solo un modo di dimenticare il tempo: impiegarlo.


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Libro della settimana

In questi giorni sto leggendo i racconti dello scrittore francese Guy de Maupassant, scritti intorno a fine 800. Il racconto che più mi è rimasto nel cuore é ” La collana”, per il suo finale straordinario e inaspettato. Ovviamente per non rovinarvi il piacere di leggerla non vi svelo la conclusione della storia ma un assaggio potrete concedermelo ..
Il racconto tratta la storia di Madame e Monsieur Loisel, dipendente statale con una ridotta disponibilità economia. Proprio per questo motivo, la signora non desidera altro che appartenere ad una classe sociale benestante e possedere gioielli da sfoggiare ad eventi e ricevimenti dell’alta borghesia. Questa sua aspirazione avrà conseguenze disastrose sulla vita dei coniugi.
Anche in questo caso, come nelle altre novelle, Maupassant vuole rappresentare gli ambienti perbenisti della borghesia con i suoi molteplici vizi, senza però esprimerne un giudizio morale. Così, la visione pessimistica definisce tutti i suoi racconti, che oltre ad essere realistici sono considerati noir, proprio per il loro finale inaspettato, satirico e pungente.

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